Polizze per il settore agricolo

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Cosa coprono le polizze in ambito agricolo?

In agricoltura, lo strumento assicurativo più diffuso è la copertura contro le avversità atmosferiche. Tutte le produzioni vegetali sono assicurabili con polizze agevolate: l’agricoltore che si assicura contro questi rischi può recuperare sul premio versato un contributo statale che può arrivare al 70% dello stesso. 

Le avversità atmosferiche assicurabili sono suddivise in:

  • catastrofali alluvione, gelo-brina e siccità;
  • di frequenza (eccesso di neve, eccesso di pioggia), grandine, venti forti;
  • accessorie (colpo di sole, vento caldo, ondata di calore e sbalzi termici).
Cosa deve fare l’agricoltore per ottenere l’agevolazione?

Per ottenere l’agevolazione, l’agricoltore deve acquistare una combinazione predeterminata di garanzie. I pacchetti assicurativi sono elencati nel PGRA (Piano di Gestione del rischio in agricoltura), il documento redatto annualmente dal Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) e che determina i requisiti che le coperture avversità atmosferiche devono avere per l’erogazione del contributo. 

Quali combinazioni prevede il PGRA 2023?

Il PGRA 2023 prevede le seguenti combinazioni: 
– A, sommatoria delle garanzie per le avversità catastrofali, di frequenza ed accessorie; 
– B, garanzia per tre avversità catastrofali e almeno una delle avversità di frequenza ed eventualmente accessorie; 
– C, garanzia per almeno due avversità di frequenza ed eventualmente avversità accessorie;
– D, Polizze sperimentali (Ricavo e index based).

In riferimento alle combinazioni di garanzie ammesse al contributo, l’agricoltore può estendere la copertura assicurativa?

L’agricoltore può estendere la copertura assicurativa, oltre che alle avversità atmosferiche riportate nel PGRA, anche ai danni sofferti dalle strutture aziendali, alle fitopatie conseguenti alle avversità atmosferiche e a quelli causati dalle epizoozie alle produzioni zootecniche.

In genere le coperture avversità atmosferiche vengono stipulate in forma collettiva attraverso i Consorzi di difesa che sottoscrivono il contratto direttamente in nome e per conto dell’agricoltore. 

Cosa è il fondo Agricat? Come opera?

Per proteggere il settore agricolo dai cambiamenti climatici avversi, con la legge bilancio 2022 è stato istituito un fondo Mutualistico Nazionale per la copertura dei danni catastrofali alle produzioni agricole gestito dalla società AGRI-CAT S.r.l.

Lo strumento, previsto dal Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, è finalizzato all'erogazione di un indennizzo in favore degli agricoltori che abbiano subìto un danno alle proprie coltivazioni in conseguenza di un evento catastrofale (alluvione, gelo o brina, siccità).

Che garanzia offre il Fondo AgriCat?

La garanzia offerta copre una percentuale ricompresa tra il 10% ed il 15% dei danni alla produzione con una franchigia ed un massimale rispettivamente del 30% e del 40%-45% per i per i danni alle colture permanenti (esclusi agrumi e olivicoltura), orticole e vivai e del 20% e del 30-35% per i danni ai seminativi e alle altre colture (inclusi agrumi e olivicoltura).

Il 5% di risarcimento in più viene erogato esclusivamente agli agricoltori che si assicurano per la prima volta per incentivare il ricorso allo strumento assicurativo.  

Cosa è necessario fare per richiedere l’intervento del Fondo AgriCat?

Per richiedere l'intervento del Fondo AgriCat a seguito di danni alla produzione agricola causati da gelo o brina, siccità, alluvione, è necessario che le aziende agricole partecipanti al Fondo presentino apposita denuncia di sinistro.

Il modulo per la presentazione della denuncia è disponibile sul sito: https://www.fondoagricat.it/agricat/welcome