La polizza parametrica è una copertura assicurativa che prevede, in caso di sinistro, un risarcimento stabilito a priori.
Si attiva automaticamente quando un indice (o parametro) esterno e oggettivo supera una determinata soglia (trigger) anch’essa prestabilita.
Polizze parametriche - ANIA
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Le polizze parametriche sono utili per coprire gli eventi che hanno un profilo di rischio che si presta a un modello innovativo e più smart rispetto alla copertura classica.
Quest’ultima rende più difficile trovare un punto di equilibrio tra costi e benefici della polizza, a causa della elevata intensità e/o frequenza dell’evento negativo (come nel caso delle catastrofali naturali).
Inoltre, le polizze parametriche evitano costi di perizia o utilizzano, per la quantificazione del danno, strumenti tecnologici all’avanguardia.
Il principale ambito di applicazione delle polizze parametriche è quello del rischio climatico che, come sappiamo, registra eventi sempre più intensi, frequenti e con effetti spesso devastanti.
Si va dalla protezione contro i disastri naturali (terremoti, cicloni, uragani, etc.) a quella per i raccolti agricoli contro danni e perdite di produzione dovute a eventi catastrofali (come siccità o grandine).
Negli ultimi anni, tuttavia, le coperture parametriche cominciano a essere utilizzate anche per tutelarsi in caso di cancellazioni/ritardi di voli aerei, attacchi informatici e pandemie.
Anzi, proprio la pandemia di Covid 19 ha stimolato la creazione di soluzioni assicurative innovative più flessibili, sostenibili e tecnologicamente evolute.
A differenza di quanto avviene con le polizze tradizionali dove il risarcimento viene erogato sulla base di una perizia che documenta il danno subìto, nell’assicurazione parametrica l’assicurato non deve dimostrare di aver subìto un danno.
L’indennizzo è prestabilito a monte e viene erogato automaticamente, senza necessità di denuncia, nel momento in cui è stato verificato il superamento di un indice (parametro) anch’esso indicato nella copertura.
Il risarcimento non è commisurato al danno effettivamente subìto e si basa su un importo “forfettario” prestabilito.
Il mancato superamento dell’indice, anche in caso di danno subìto dall’assicurato, non dà diritto ad alcun indennizzo.
Le polizze parametriche presentano indubbi vantaggi: oltre ad un contenimento dei costi operativi e amministrativi che si traducono in un premio più vantaggioso, questi prodotti assicurativi si caratterizzano per semplicità, flessibilità e chiarezza in merito all’importo risarcito e alla velocità nell’erogazione del risarcimento.
Le polizze parametriche hanno trovato un’ampia applicazione a livello mondiale.
Questo tipo di polizza è stata utilizzata per la prima volta nel sud est asiatico e in Africa, in particolare nell’settore agricolo. Il suo obiettivo era quello di stabilizzare il reddito degli agricoltori, considerata la significativa volatilità della loro attività a causa dei cambiamenti climatici. Ancora oggi, l’agricoltura rimane il principale ambito di applicazione di questa tipologia di coperture.
Polizze parametriche applicate all’agricoltura sono particolarmente diffuse anche in altri paesi dove questo settore rappresenta la principale attività, come in Cina e in Messico.
Nei Caraibi e negli Stati Uniti, invece, questo strumento viene utilizzato come tutela contro alcune tipologie di rischi naturali (uragani, tornado, tempeste connettive) a cui questi territori sono particolarmente esposti.